Cenni Storici

La prima menzione della Pediatria, nel contesto degli insegnamenti della Facoltà di Medicina e Chirurgia si trova nella legge Casati del 13 novembre 1859, relativa al riordino dell’istruzione in tutti i gradi. In tale legge la Pediatria era prevista fra le discipline complementari del corso stesso di Medicina. A Pavia la legge Casati venne applicata nell’anno stesso della sua promulgazione.

La prima Cattedra di Pediatria nell’Università di Pavia venne istituita nell’anno accademico 1909-1910 e affidata per incarico a Scipione Riva Rocci, già docente di Patologia e Clinica Medica e inventore dello sfigmomanometro. Per quanto riguarda l’aspetto assistenziale non esisteva fino ad allora una struttura adibita alla cura dei bambini malati, che venivano pertanto ricoverati insieme ai pazienti adulti.

La fondazione della Clinica Pediatrica, intesa come entità autonoma è invece sancita nel 1913 grazie ad una convezione stipulata tra il Regio Governo e l’amministrazione dell’antico Ospedale di San Matteo, il Reparto venne collocato all’interno del fabbricato di Clinica Medica e comprendeva una stanza di nove letti, un ambulatorio e un laboratorio.

In tale Istituto potevano essere ricoverati bambini fino al settimo anno di età e nell’accoglimento si dava la preferenza agli esposti del Pio Luogo. Secondo la convenzione sopracitata la Clinica funzionava solamente durante i mesi di attività dell’anno accademico.

Nel periodo estivo il Direttore della Pediatria poteva disporre dei locali di laboratorio e dell’aula, ma non effettuare ricoveri.

Nel 1921 era divenuto titolare della Cattedra Pavese di Pediatria il Prof. Luigi Spolverini, allievo della Scuola romana di Luigi Concetti e proveniente dall’Università di Cagliari. Allo Spolverini fu affidata anche la direzione sanitaria del brefotrofio provinciale che a quel tempo era ancora aggregato all’Ospedale San Matteo. Durante i sette anni di guida del Prof. Spolverini, la Clinica Pediatrica fu trasferita in un edificio a sé stante, presso l’ex palazzo del Maino che comprendeva dieci letti per divezzi e tre culle per lattanti.

Chiamato lo Spolverini all’Università di Roma, per un triennio si avvicendarono alla direzione della Cattedra di Pediatria, dapprima il Prof. Maurizio Pincherle (1928-1929), già titolare di Clinica Pediatrica a Siena, poi il Prof. Gino Frontali, allievo di Carlo Comba, presso l’Ateneo fiorentino; infine nell’anno 1930-1931 fu incaricato il Prof. Giovanni Di Guglielmo, che allora era Direttore dell’Istituto di Patologia Medica di Pavia.

Nel 1931 divenne nuovo titolare il prof. Vittore Zamorani che veniva da Perugia dove fino ad allora aveva diretto la Clinica Pediatrica.

Alla fine del 1932 anche la Clinica Pediatrica fu trasferita in un apposito fabbricato all’interno del nuovo Policlinico San Matteo.

Già l’anno successivo si resero necessari lavori di ampliamento di tale Istituto e la capacità recettiva divenne di trenta posti letto ripartiti fra lattanti, divezzi e infettivi in isolamento.

Come conseguenza delle leggi razziali del 1938, il Prof. Zamorani veniva allontanato dall’Università di Pavia e nello stesso anno fu nominato Direttore il Prof. Giancarlo Bentivoglio della scuola pavese di Luigi Spolverini, che rimase in carica fino al 1947, allorchè venne chiamato a Padova.

La Clinica Pediatrica fu quindi affidata per supplenza e poi per incarico all’Aiuto, Prof. Aldo Bollettino, che la diresse fino all’anno accademico 1951-1952 quando fu chiamato a ricoprire la Cattedra il Prof. Arrigo Colarizi, anch’egli allievo del Prof. Spolverini a Roma. Durante gli anni di direzione del Prof. Colarizi vennero realizzati ampi rinnovamenti e ammodernamenti all’interno dell’Istituto, dettati dall’aumentato numero dei ricoveri, dalle accresciute esigenze assistenziali e dai nuovi orientamenti didattico-scientifici. I posti letto disponibili passarono prima a quaranta e poi a cento, inglobando anche i letti del brefotrofio che nel frattempo (agosto 1957) era stato spostato in un edificio indipendente dalla Clinica Medica.

Nell’anno accademico 1960-1961 la Cattedra di Pediatria si rese vacante (per il trasferimento a Roma del Prof. Colarizi) e venne assegnata per incarico al Prof. Emiliano Rezza, già Aiuto durante la direzione di Colarizi e titolare dell’insegnamento dal 1957 di Puericultura.

Nel novembre 1961 divenne direttore il Prof. Eugenio Schwartz Tiene, trasferito in qualità di Professore ordinario dalla Cattedra di Pediatria dell’Università di Ferrara.

L’anno successivo, venne nominato Direttore della Clinica, il Prof. Ernesto Sartori che nel 1965 passò all’Università di Padova.

Nel 1966 la direzione della Clinica Pediatrica di Pavia fu assunta dal Prof. Giuseppe Roberto Burgio, allievo della scuola palermitana del Prof. Michele Gerbasi e già Direttore della Clinica Pediatrica dell’Università di Perugia dal 1962 al 1965.

Nei ventiquattro anni della Sua direzione (1966-1989) il Prof. Burgio diede uno straordinario impulso alle attività della Clinica Pediatrica con l’organizzazione, fra l’altro (1976), a fianco dei reparti di degenza, di un sistema di ricovero di tipo day-hospital dove i bambini vengono sottoposti ad accertamenti clinico-diagnostici in tempi brevi con ottimizzazione dei servizi. Il Prof. Burgio è stato Presidente della Società Italiana di Pediatria (S.I.P.)

Nel 1981 la Clinica Pediatrica venne trasferita in un nuovo fabbricato di sei piani, per la cui costruzione il Prof. Burgio si era personalmente molto impegnato. In questa nuova struttura tutti i bambini vengono accolti con le madri in camere a uno o due letti e possono beneficiare dell’ausilio di insegnanti di asilo e di scuola elementare, sì da sentire meno il distacco dal “naturale” ambiente di scuola e in complesso, il peso del ricovero in Ospedale; inoltre funzionano sale gioco anch’esse differenziate per “piccoli” e per “grandi” animate dalla presenza di personale specializzato.

Nel 1989, è stata chiamata ad assumere la direzione della Clinica Pediatrica la Prof. Francesca Severi, allieva del Prof . Burgio a Perugia e già titolare della II Cattedra di Pediatria nell’Ateneo pavese.

Nel 1999 è stato nominato direttore della Clinica Pediatrica dell’Università di Pavia Prof. Giorgio Rondini (1999-2005), anch’egli allievo del Prof. G.R. Burgio, che è stato un pioniere della moderna Patologia Neonatale.

Il Prof. Rondini è stato Presidente della Società Italiana di Pediatria (S.I.P.) e in seguito della Società Italiana di Neonatologia (S.I.N.) e Membro del Consiglio Superiore di Sanità.

Successivamente la Clinica Pediatrica Universitaria è stata diretta dalla Prof.ssa Antonietta Marchi (2005-2008), in seguito dal Prof. Franco Locatelli (2008-2009).

 

Attualmente la Clinica Pediatrica e la Scuola di Specializzazione in Pediatria sono dirette dal Prof. Gian Luigi Marseglia, che ricopre anche il ruolo di Presidente della Società Italiana di Allergologia e Immunologia Pediatriaca (S.I.A.I.P.) e di Coordinatore del Collegio dei Direttori delle Scuole di Specializzazione di Pediatria.